Perché la mia candela sta colando?

cera

Si tratta di uno dei problemi più ricorrenti e che più ci infastidiscono quando andiamo ad accendere una nuova candela.
Accendiamo la fiamma, attendiamo qualche minuto ed ecco che la prima gocciolina scivola sul corpo della candela (magari macchiando pure la tovaglia!)


Ma perché succede tutto questo? E soprattutto, esistono candele che non diano questi problemi?

Partiamo precisando che le candele che generalmente possono presentare questo tipo di problema sono quelle da candeliere (coniche, cilindriche e tortiglioni) per due motivi:

1- A differenza dei candelotti e delle sfere che si consumano all'interno evitando così possibili sgocciolature, le candele da candeliere si consumano su tutta la superficie, dando più possibilità a qualche goccia di scendere.

2- Il diametro di queste candele è molto ridotto aggirandosi in media intorno ai 2 cm, quindi la probabilità che la cera liquida scivoli via è maggiore rispetto ai candelotti e alle sfere che hanno diametri più importanti.


Ma perché le candele colano? Vuol dire che la candela è di bassa qualità?

No, o meglio non è detto.
Le candele, se realizzate in modo corretto e con materiali di qualità non colano. Questo però avviene se si trovano in condizioni normali.
Talvolta capita che la causa del gocciolamento sia qualche corpo estraneo che modifica l'equilibrio della combustione: un pezzo di fiammifero o un insetto nella cera liquida che è alla base della fiamma può creare dei disastri.

Cosa fare quindi se vediamo che una candela inizia a colare?

1- Per prima cosa verifica che la candela sia in posizione perfettamente verticale.
Se la candela è infatti inclinata (anche di pochi gradi), la cera liquida tenderà a colare da una parte. Per aiutarti a far stare la candela ben dritta puoi utilizzare le gocce fermacandele (posiziona una goccia alla base della candela e poi inserisci la candela nel portacandele esercitando una leggera pressione. La candela resterà immobile per giorni!).

2- Verifica che non vi siano correnti d'aria provocate ad esempio da finestre aperte, condizionatori, ventilatori, ma anche correnti d'aria calda. Anche se ti sembra che l'aria non arrivi direttamente sulla fiamma, in realtà questa corrente genera degli spostamenti d'aria che influiscono sulla combustione della candela. Se la fiamma si piega solo da una parte vuol dire che c'è corrente d'aria.

3- Se ti trovi all'aperto ricordati di riparare la fiamma dalle correnti d'aria, ad esempio inserendo la candela in una lanterna o in vaso di vetro.


La scelta dei materiali e la struttura della candela resta comunque un fattore chiave.
Per questo scegliamo sempre materie prime di qualità ed effettuiamo regolarmente test per verificare la corretta combustione delle nostre candele.



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